Finora abbiamo trattato l’argomento della dieta chetogenica illustrando tutti i numerosi benefici di questo approccio metabolico che, a seconda delle esigenze, consente di ottenere ottimi risultati in poco tempo.
Oggi, però, vogliamo toccare un tema altrettanto importante ovvero una guida sulle principali controindicazioni relative alla dieta chetogenica.
È utile sapere, infatti, che esistono alcuni disagi a cui è possibile andare incontro durante lo stato di chetosi ed è bene esserne informati per non essere colti alla sprovvista.
Ancora una volta ribadiamo l’esigenza di rivolgersi a uno specialista prima di intraprendere una dieta chetogenica; supporto che, comunque, non esula dalla possibile insorgenza di controindicazioni.
Ma quali sono, quindi, le più frequenti?
Qui un elenco completo delle alterazioni più comuni e alcuni accorgimenti per contrastarle.
“Raggiunta la chetosi è possibile che l’organismo reagisca a tale meccanismo.”
Come si dice: per ogni problema c’è almeno una soluzione.
Di seguito alcuni rimedi facili, veloci e naturali per risolvere parte delle questioni appena elencate.
Per stimolare il funzionamento dell’intestino, diminuire la secchezza delle fauci, la stanchezza, i crampi e la tachicardia la parola chiave è una e, si potrebbe dire, imperativa: bere molta acqua. A questo si aggiunga l’utilizzo di un equilibratore intestinale, ce ne sono di efficaci, noi vi segnaliamo Dimalax, prodotto 100% naturale.
Introdurre circa 3 litri di acqua al dì favorisce lo smaltimento delle tossine e migliorare l’equilibrio dell’organismo.
Idratarsi dall’interno aiuta a migliorare anche l’aspetto della pelle, giovando al suo colorito e alla sua texture.
Addio anche a capogiri e dolori muscolari con un bicchiere di acqua o the verde (senza zucchero e senza esagerare, poiché contiene caffeina) puntualmente al proprio fianco.
“Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.” Confucio
È possibile anche beneficiare anche di un diuretico per facilitare queste funzioni: Drenaco è un esempio di drenante. A base di estratti vegetali stimola il metabolismo e drena i liquidi corporei.
E a proposito di fegato e reni, se ben condotta la dieta chetogenica contrasta la steatosi epatica, depurando lo stesso fegato.
Anche qui per disintossicare questi importanti organi, l’uso di integratori può essere un buon metodo per contribuire al mantenimento di buoni livelli di salute.
In ogni caso sottolineiamo di affidarsi a uno specialista in ogni step del processo della cheto.
Se siete arrivati a volere conoscere le possibili controindicazioni della dieta chetogenica, saprete anche che si tratta di un regime alimentare quasi privo di carboidrati che prevede un importante consumo di grassi.
Ma oltre a pane, pasta e derivati sono banditi da questo percorso anche altri alimenti, in quanto inibiscono il raggiungimento del risultato finale.
Ecco, quindi, una lista utile per conoscere quali cibi evitare durante la cheto:
Out anche gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri come caramelle e dolci vari, così come gli alcolici, l’aceto balsamico (mentre quello di mele va bene) e le bevande zuccherate, sia lisce sia gassate.
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