Farina di mandorle, cocco, lino: sono solo alcune delle farine utilizzabili durante la dieta chetogenica per creare ricette e menu vari e gustosi.
In questo articolo scopriremo tutte le alternative senza carboidrati e alcune idee da cucinare.
Con pochi carboidrati netti (2.4 grammi per 100 grammi), la farina di mandorla possiede una buona quantità di proteine ed è adatta alla dieta chetogenica.
Il suo sapore è delicato e leggermente dolce, se ricavata dalle mandorle pelate.
Quando, invece, viene mantenuta la sua naturale pellicina esterna si ottiene una farina lievemente più amara.
Risulta ottima da impiegare nella preparazione di dolci, ma anche di ricette salate.
A sorpresa, infatti, si rivela una base fantastica per burger vegetali e polpette di carne.
Senza glutine, è idonea anche per celiaci e intolleranti.
Si rivela ideale anche per i diabetici che intraprendono la dieta chetogenica, in quanto la farina di mandorla è a basso indice glicemico.
Non gonfia la pancia e può essere utilizzata da chi soffre di colon irritabile.
È possibile acquistare la farina di mandorla già pronta oppure prepararla a casa.
Occorre procurarsi delle mandorle (pelate o non pelate in base a gusti ed esigenze) e lasciarle in frigo per una notte.
In questo modo si eviterà che rilascino olio in fase di macinazione.
Il giorno successivo inserire le mandorle in un frullatore e tritarle fino a ottenere una polvere.
Deperendo piuttosto velocemente, è bene conservare la farina in un contenitore chiuso ermeticamente in frigo.
La farina di mandorla è sconsigliata a chi è allergico al nichel e alla frutta secca.
Essendo piuttosto calorica, occorre prestare attenzione se si segue un regime alimentare ipocalorico.
È un alimento energetico per cui, a fronte dei numerosi benefici, è meglio dosarne il consumo.
L’équipe di Farcomed ha provato per voi una succulenta ricetta che condivideremo di seguito.
Si tratta dei burger mandorle e carote.
Ecco come procedere.
INGREDIENTI (4 persone)
PREPARAZIONE
Pulire le carote, la cipolla e i pomodori.
Tagliare a pezzetti e inserire nel frullatore.
Tritare tutto fino a ottenere un composto omogeneo (evitando si crei schiuma).
Versare il composto in una ciotola e aggiungere le mandorle macinate, aggiungendo le spezie.
Mescolare fino a ottenere un impasto morbido.
Impastare i burger: una volta formati, impanarli (nel formaggio o nella farina di mandorla).
Infornare a 180 gradi nella parte bassa del forno.
Cuocere per 15 minuti, poi spostare la teglia nella parte alta e cuocere altri 15 minuti.
Sfornare i burger e servirli.
Senza glutine e nutriente, la farina di cocco è perfetta per la dieta chetogenica.
È possibile cucinare biscotti e torte ma anche piadine e pane.
Scopriamo insieme tutte le caratteristiche.
La farina di cocco è ricca di fibre, grassi sani e proteine.
Non contiene cereali.
Ha un basso indice glicemico, pochi zuccheri e calorie.
Fonte di vitamine e sali minerali, attiva il metabolismo.
L’elevato contenuto di fibre potrebbe causare fastidi intestinali a chi è particolarmente sensibile.
Spesso la farina di cocco viene confusa con il rapé (più grasso e calorico): in realtà di tratta di alimenti molto diversi, anche se molti negozi li vendono come se fossero lo stesso prodotto.
Una delle pietanze che più manca quando s’intraprende la dieta chetogenica è il pane; ecco che con la farina di cocco si può ovviare preparando dell’ottimo pane chetogenico.
Vediamo come.
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
Preriscaldare il forno a 170 gradi.
Ungere uno stampo con olio di cocco per evitare che l’impasto si attacchi.
Sbattere le uova in una ciotola e aggiungere la farina di cocco.
Mescolare e aggiungere l’olio di cocco, il sale, il succo di limone e il lievito.
Versare il composto nello stampo e infornare per circa 20 minuti.
Sfornare, fare raffreddare e servire.
“La farina di cocco rappresenta un’ottima alternativa rispetto ad altre. È senza glutine e molto nutriente.
Lo psillio è un toccasana per l’intestino in quanto favorisce il transito intestinale e l’evacuazione.
Si può perciò considerare una sorta di lassativo naturale.
Quella di psillio è una farina eccezionale per la dieta chetogenica perché, come accennato, regola l’intestino, evitando l’insorgere della stitichezza.
È un valido antiossidante e tiene sotto controllo il colesterolo.
Non vi sono particolari controindicazioni nel consumo di psillio.
Oltre al pane, una delle pietanze che vengono meno durante la dieta chetogenica è la pizza.
Riproponiamo quindi una delle ricette più amate pubblicate sul nostro blog ovvero quella della pizza chetogenica a base di bucce di psillio.
Clicca qui per scoprire tutti gli ingredienti e come prepararla a casa.
Le farine di noci e nocciole non presentano carboidrati, rendendole idonee per la dieta chetogenica.
Si contraddistingue per la concentrazione di lipidi rispetto ad altri macronutrienti.
Vengono utilizzate principalmente per le preparazioni dolci, ma è possibile utilizzarla anche per il pane.
Sono ricche di fibre e contrastano la stipsi.
Si possono preparare facilmente anche in casa.
Qui la procedura completa.
È preferibile procurarsi noci e nocciole pelate (per evitare di impiegare troppo tempo a pulirle).
Lavorarle da fredde o congelate e inserirle in un robot da cucina.
Frullare senza farle riscaldare fino a ottenere una consistenza farinosa.
Le farine di noci e nocciole sono particolarmente caloriche e ricche di grassi.
Anche durante la dieta ci si può concedere uno spuntino dolce.
Con la farina di noci e nocciole si può preparare una fantastica torta chetogenica, ad esempio.
Leggera e gustosa, qui tutte le indicazioni per prepararla.
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
Separare gli albumi dai tuorli.
Montare gli albumi a neve, unendo la stevia e continuando a montare.
Unire i tuorli e mescolare delicatamente.
Unire le nocciole, il sale e il bicarbonato sciolto nel succo di limone.
Amalgamare fino a ottenere un impasto senza grumi.
Versare il composto in una tortiera e infornare a 180° per 30 minuti.
Sfornare e fare raffreddare prima di servire.
Ottima fonte di proteine vegetali, ha un elevato valore nutrizionale.
Si può preparare anche in casa, macinando i lupini (fatti in precedenza essiccare e poi tostare).
È adatta ai celiaci e per preparazioni sia dolci sia salate.
Contiene 12,70 grammi di carboidrati per 100 di prodotto.
Ha diverse proprietà terapeutiche come:
Non solo: la farina di lupini è ricca di saponine, fenoli, colina, fitosteroli e di fibre.
È povera di calorie.
È facile da digerire e previene l’ipertensione.
Non vi sono particolari controindicazioni nel consumo di lupino.
Può risultare piuttosto amaro a un primo assaggio.
Semplice, veloce e gustosa.
È la ricetta della focaccia chetogenica con farina di lupini.
Ottima per un aperitivo in compagnia o come accompagnamento ai pasti principali, ecco come si prepara.
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
Miscelare tutti gli ingredienti e cuocere in padella per qualche minuto.
Per renderla più sfiziosa è possibile aggiungere ingredienti a piacimento quali rosmarino, sale grosso e parmigiano.
“I lupini sono legumi ricchi di sali minerali, ferro e calcio.”
Dottor Benessere
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