Dieta per la cistite

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Quando parliamo di cistite ci riferiamo ad un’infiammazione della mucosa vescicale, appartenente al gruppo delle Infezioni del Tratto Urinario (UTI). Per quanto fastidiosa e talvolta dolorosa, però, la cistite si può contrastare e curare naturalmente a partire dalla dieta. Prima di scoprire quali sono gli alimenti migliori per farlo, occorre fare alcune precisazioni circa questa patologia a partire dalle sue origini.


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PRIMA DELLA DIETA: LE ORIGINI DELLA CISTITE

L’agente eziologico più comune della cistite è l’Escherichia coli, anche se, con minore frequenza, possono essere chiamati in causa diversi batteri, virus o funghi. Dal punto di vista epidemiologico le cistiti presentano un’incidenza che varia tra i 5 e i 10 casi ogni 1000 individui, si stima addirittura che una percentuale variabile tra il 30% e il 50% delle donne sia destinata ad avere un’infezione del tratto urinario nel corso della sua vita! La cistite, dunque, si verifica più comunemente nelle donne a causa della conformazione anatomica dell’uretra, la quale risulta molto più breve e vicina all’ano rispetto al sesso maschile.

Diversi sono comunque i fattori di rischio per le infezioni delle vie urinarie e riguardano soprattutto abitudini comportamentali quali:

  • cattiva igiene intima
  • rapporti sessuali non protetti
  • uso di tamponi vaginali durante il ciclo mestruale, contraccettivi spermicidi o diaframma
  • scarse difese immunitarie
  • bassi livelli di estrogeni (periodo mestruale, menopausa)
  • contaminazione fecale-vaginale
  • ipertrofia o infiammazione della prostata nell’uomo

LA SINTOMATOLOGIA DELLA CISTITE 

(a cura della Facoltà di Farmacia, Università Federico II di Napoli)

In alcuni casi la cistite può presentarsi in maniera asintomatica, essendo rappresentata solo dalla presenza di batteriuria (carica batterica elevata nelle urine), in altri casi può essere associata anche a sintomi sistemici tra cui febbre, anche oltre 38/39°C e dolore pelvico aspecifico.

Quando si palesa senza arrecare dolore o malesseri è più difficile capire cosa ci sia di “sbagliato” nella propria dieta che abbia scatenato la cistite.
Se, invece, ci sono manifestazioni e complicazioni allora è più facile individuarla e trattarla velocemente. Una delle più frequenti è rappresentata dalla pielonefrite, che può assumere aspetti particolarmente gravi negli anziani, negli infanti e nei pazienti immuno-compromessi. Tali infezioni devono essere diagnosticate con uno specifico esame delle urine (urino coltura) e, dopo aver identificato il batterio patogeno responsabile, vanno trattate con la terapia antibiotica più adeguata. Tutto ciò deve naturalmente avvenire sotto controllo medico.

Come anticipato, oltre all’opportuna terapia medica da attuare, comunque, è fondamentale il ruolo svolta dalla nutrizione (quindi adottare una dieta equilibrata) per quel che riguarda il trattamento e, in misura ancora maggiore, la prevenzione degli episodi della cistite.

“La cistite può essere silenziosa; molte volte però invia segnali per individuarla. Ecco quali”.


Nel frattempo un breve recap dei “segnali d’allarme” della cistite prima di illustrare la dieta più adatta:

  • aumento del numero di minzioni durante le 24 ore (pollachiuria), associata comunemente alla sensazione di non aver svuotato completamente la vescica
  • difficoltà nell’urinare (disuria)
  • bruciore o dolore durante la minzione (stranguria)
  • urine torbide, spesso maleodoranti
  • raramente si riscontrano sintomi più gravi, quali piuria (presenza di pus nelle urine) ed ematuria (presenza di sangue nelle urine).

“Si tratta di uno stile di vita per migliorare il benessere dell’intero organismo”.

“Quando siamo in equilibrio, il corpo lo manifesta con una sensazione generale di benessere”.

  • tisane e infusi (ad esempio il timo è un ottimo disinfettante naturale delle vie urinarie)

  • aglio e cipolla per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti

  • sedano e prezzemolo in virtù della loro azione diuretica

  • cereali integrali da preferire a quelli raffinati

  • olio extravergine d’oliva a crudo per condire gli alimenti
  • alimenti contenenti probiotici naturali tra cui yogurt, crauti, kefir e miso

Potrebbe inoltre risultare benefico l’intervento di prodotti nutraceutici con proprietà specifiche per le vie urinarie e a cui attribuire virtù diuretiche, disinfettanti, antibatteriche e lenitive. Possono infatti essere consumati nel trattamento nutraceutico della cistite sostanze naturali quali il cranberry (mirtillo rosso), D-mannosio (uno zucchero semplice), e ibisco: tutte sostanze naturali utili anche in fase di prevenzione. L’azione combinata del mirtillo rosso e del D-mannosio aiuta a contrastare la capacità dei batteri di aderire alle pareti della vescica, permettendone la fisiologica eliminazione attraverso l’urina, mentre l’estratto di ibisco favorisce la funzionalità delle vie urinarie.

COSA MANGIARE PER EVITARE LA CISTITE 

Sono numerosi gli alimenti che consentono naturalmente di contrastare la comparsa della cistite, tra bevande e cibi solidi facilmente reperibili in tutti i negozi e supermercati.
Dalla frutta secca ai cibi ricchi di probiotici, ecco tutti gli alimenti consentiti e consigliati per migliorare la propria flora batterica:

  • acqua, almeno 2 Litri al giorno

  • cibi acidificanti quali: pane bianco e di farina di grano duro, pane di segale e di farina di segale, corn flakes, pasta all’uovo, fiocchi di avena, riso, spaghetti. Fra i legumi: lenticchie secche e fagioli. Alcune carni (manzo e maiale magro; bistecca magra o mista, tacchino, pollo e vitello). Fra i pesci: trota (arrosto o bollita), fletto di merluzzo e acciughe. Tra i formaggi e latticini optare per il camembert, cheddar, gouda e grana. Infine tuorlo d’uovo, arachidi non trattate e noci

  • verdura: consumare almeno una porzione di verdure a pasto per soddisfare il fabbisogno di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Preferire quelli con poco sodio e molto potassio tra cui: cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli, spinaci

  • frutta: circa tre frutti al giorno, meglio se consumati con la buccia dopo averli ben lavati. Variare il più possibile la qualità (colore) permette di introdurre correttamente vitamine, sali minerali e antiossidanti. In particolare mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco rinforzano le vie urinarie e il sistema immunitario a causa del loro elevato contenuto in vitamina C. Anche anguria e ananas sono indicati per il loro basso contenuto di sodio, elevato apporto di potassio ed effetto drenante



OBIETTIVI DELLA DIETA “ANTI CISTITE”

La lista della spesa degli alimenti preferibili per ridurre le probabilità che insorga l’infezione ha principalmente tre obiettivi:

  1. favorire lo svuotamento della vescica, evitando il ristagno di urine molto concentrate che possono irritare la vescica e favorendo al contempo l’eliminazione dei batteri stessi. Inoltre una buona idratazione, se unita ad una dieta ricca in fibre, favorisce la motilità intestinale
  2. favorire il transito intestinale, contribuendo alla regolarità delle evacuazioni e alla riduzione della proliferazione di batteri fecali, una delle cause più note di infezione delle vie urinarie
  3. prevenire l’irritazione della vescica
  4. ridurre la possibilità che i batteri dannosi (patogeni) aderiscano alla mucosa delle vie urinarie

“Affidarsi sempre a professionisti che sappiano proporre un piano adatto alle proprie esigenze”.

Il consiglio più adeguato è anzitutto quello di rivolgersi a nutrizionisti che sappiano guidarvi nel vostro percorso nutrizionale.
Nel seguire le indicazioni si deve sempre tenere conto, infatti, che una corretta ed equilibrata alimentazione rappresenta la base di qualsiasi percorso nutrizionale. L’alimentazione della giornata dovrà quindi rispettare il bilancio energetico e le esigenze di ciascun individuo. In ogni caso, come linee guida generali da seguire per la prevenzione ed il trattamento di infezioni delle vie urinarie, abbiamo di seguito riportato una suddivisione degli alimenti tra: alimenti da evitare quasi totalmente, alimenti da consumare con moderazione e cibi che risultano consentiti o addirittura consigliati.


ALIMENTI DA EVITARE IN UNA DIETA “ANTI CISTITE”

Accanto ai cibi indicati, esiste anche l’elenco di quelli “neri” da evitare nella propria dieta se si desidera tenere la cistite alla larga.
Anche se sono facilmente individuabili, qui l’inventario completo:

  • superalcolici e alcolici, poiché si comportano da potenti irritanti di tutte le mucose dell’organismo, vescica compresa
  • caffè, tè e bevande contenenti sostanze nervine come la caffeina, presente anche nella cola
  • peperoncino, pepe e spezie piccanti in generale data la loro azione irritante sulla mucosa vescicale
  • formaggi piccanti
  • dolci come cioccolato, gelati, ecc. a causa del ruolo svolto dagli zuccheri semplici nel facilitare la crescita batterica. Per questo motivo andrebbero evitate anche bevande zuccherine come acqua tonica, tè freddo e succhi di frutta
  • dolcificanti artificiali (in pastiglie o contenuti in alcuni yogurt, marmellate, prodotti da forno e bibite)
  • succo d’agrumi e fragole che, anche se contenenti vitamina C, possono comunque agire come irritanti della vescica
  • condimenti grassi come burro, lardo, margarine e altri alimenti grassi che possono rallentare la digestione
  • salse come maionese, ketchup, senape
  • insaccati

    “Come in ogni piano alimentare sano, è sconsigliato il consumo abituale di zuccheri e cibi acidificanti”.


    ALIMENTI DA MODERARE IN UNA DIETA CONTRO LA CISTITE

    • sale: è buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze durante e dopo la cottura e limitare il consumo di alimenti che naturalmente ne contengono elevate quantità (alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse tipo soia)
    • carne: è consigliabile privilegiare quella proveniente da tagli magri, privata del grasso visibile, e preparata con metodi di cottura semplici. Evitare quelle affumicate

    ESEMPIO DI DIETA PER LA CISTITE 

    (a cura della Facoltà di Farmacia, Università Federico II di Napoli)

    A seguire riportiamo pertanto un esempio di dieta con un vero e proprio schema giornaliero per contrastare il decorso di una cistite:     

    Colazione
    – 1 vasetto di yogurt o kefir
    – 3-4 Biscotti secchi o 2-3 fette biscottate con marmellata ai frutti di bosco senza zuccheri aggiunti
    (20 g circa)

    Pranzo
    Riso o pasta con verdure o legumi (da preferire lenticchie e fagioli)
    – Secondo piatto a base di pesce o carne magri
    – 1 frutto (prediligendo mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco)
    – Olio extravergine d’oliva

    Merenda
    Fiocchi di latte oppure 1 yogurt greco oppure 30 g di frutta secca

    Cena
    – 150-200 g circa di pesce o carne magri oppure 1 uovo oppure formaggi magri
    – Pane di segale
    – 1 frutto (prediligendo mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco)
    – Olio extravergine d’oliva

    “Si suggerisce di preferire gli alimenti ricchi di fibre e probiotici naturali”.


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